)AGENPARL) – Roma, 01 ott – “Ore di discussioni sul jobs act non hanno chiarito perché per favorire le assunzioni occorra facilitare i licenziamenti. Per questo ritengo che abbia ragione Cuperlo nel sottolineare che questo provvedimento dovrà essere cambiato in Parlamento e migliorato.” Lo dichiara in una nota il consigliere regionale del Partito Democratico Riccardo Agostini. “Lo stesso presidente Zingaretti ha dimostrato che si possono mettere in circolo nuove idee per rilanciare l’occupazione, e non capisco perché questi provvedimenti non possano fornire qualche spunto anche per la riforma del lavoro nel resto del Paese. Credo infatti che il ridimensionamento delle tutele per i lavoratori sia un grave errore storico che possiamo ancora fermare. La qualità del lavoro deve essere, a maggior ragione in tempo di crisi, l’obiettivo di un governo progressista e con una visione del futuro. Per questo all’ordine del giorno ci dovrebbe essere l’estensione delle tutele, e quindi dell’articolo 18, anche alle aziende con meno di 15 dipendenti. Invece stiamo proseguendo sulla strada della precarietà, della ricattabilità estrema dei lavoratori, dell’erosione dei loro diritti e della loro dignità. Il jobs act – conclude Agostini – sia dunque un’occasione per una riforma moderna e orientata alla qualità del lavoro.”

 


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