(AGENPARL) – Roma, 01 ott – In merito all’appello pubblico che il comitato promotore del Parco della Cellulosa ha lanciato ieri, sono stupito ed in qualche modo contento che anche chi ha dato sostegno al Centrosinistra e a Ignazio Marino si sia reso conto finalmente dell’incapacità di questa amministrazione- esordisce così il consigliere del Municipio XIII Raimondo Fabbri che aggiunge- Dopo che la tanto vituperata giunta Alemanno era riuscita dopo anni di chiacchiere ad acquisire l’area al demanio comunale, a stipulare un comodato d’uso con i comitato, l’attuale amministrazione, dopo i problemi del dicembre scorso il distacco dell’energia elettrica negli edifici presenti all’interno del parco, non riesce a firmare il rogito che effettivamente permetterebbe finalmente di prendere possesso del monumento naturale, divenuto negli anni un importante luogo di aggregazione per associazioni e cittadini di Casalotti e dei quartieri limitrofi. Sono stupito e felice d’altro canto che anche chi ha sostenuto Ignazio Marino, si sia reso finalmente conto della sua incapacità. Infatti dopo che diversi esponenti del comitato del Parco della Cellulosa sono stati candidati, ed in un caso anche eletti, con Sinistra Ecologia e Libertà, no riescono a definire l’atto di acquisizione. Ricordo infatti che SEL è il partito che esprime il vicesindaco Luigi Nieri, che tra l’altro dovrebbe proprio occuparsi del Patrimonio di Roma Capitale. E’ paradossale quindi la richiesta di aiuto, quando all’interno delle istituzioni che possono finalmente concludere l’iter di acquisizione, ci sono esponenti di SEL che hanno fatto parte e fanno ancora parte del comitato promotore del Parco della Cellulosa. Da parte mia continuerà l’impegno per garantire a tutti i cittadini di Casalotti di poter finalmente fruire di uno spazio messo in sicurezza e attrezzato dall’Amministrazione Capitolina” ha concluso il consigliere Fabbri.


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