(AGENPARL) – Roma, 01 ott – “Costruire barricate attorno all’articolo 18 non serve a nessuno: è una battaglia puramente ideologica, lontana dal dato di realtà, che il sindacato è costretto a fare perché l’art. 18 è uno degli ultimi elementi identitari di organizzazioni sindacali che non sono state capaci di cambiare.

Lo prova il fatto che lo stesso sindacato che oggi attacca il governo in passato ha avallato unitariamente condizioni di lavoro inaccettabili nei call centre.

Ma ora basta con l’ideologia: rimbocchiamoci le maniche e torniamo a essere davvero utili ai lavoratori.

Con la mia candidatura alla Segreteria Nazionale della UIL propongo un cambio di rotta. Punto a rinnovare dall’interno la UIL per rispondere alle esigenze reali dei lavoratori di oggi. Esigenze che conosco grazie all’esperienza maturata da Segretario Nazionale UILTemp.

La prima cosa che bisogna fare per riformare davvero il mercato del lavoro e far ripartire occupazione e crescita del Paese, è semplificare.

In Italia spesso troppe regole significano niente regole. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha citato qualche giorno fa quelle mamme che non riescono a ottenere la maternità: penso anch’io a loro, come pure alle finte partite IVA e ai tanti co.co.pro. che non hanno garanzie reali. Ecco, è anche a soggetti come questi che noi, il sindacato, dobbiamo guadare. O meglio: è a loro che siamo tenuti a rendere conto del nostro operato. Il Jobs Act può essere un provvedimento inclusivo, che cerca di allargare la sfera dei diritti a tutti i lavoratori. Il Governo in queste ore ha parlato di superamento del contratto a progetto, di estensione dei diritti anche per i lavoratori autonomi. E’ questo il dato positivo da cui noi dobbiamo partire, in maniera costruttiva.

Domani partecipo al Congresso Nazionale della UilCA a Bergamo con la consapevolezza che anche i settori tradizionalmente più forti hanno segnato il passo, con circa 20.000 esuberi nel settore bancario in pochi anni e un Contratto Collettivo da troppo tempo sotto scacco degli interessi bancari.
Ai miei colleghi sindacalisti lancio un appello: non perdiamo l’occasione di adeguarci ai tempi attuali. Il mondo del lavoro è cambiato, è ora che cambi anche il sindacato”.

Lo dichiara in una nota Magda Maurelli, Candidata alla Segreteria Nazionale UIL.

 


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