Nulla di fatto! L’audizione di ieri presso la Commissione Mobilità del Consiglio Regionale del Lazio avente per oggetto : Problematiche Laziomar, non c’è stata. Non si sono presentati né l’assessore ai Trasporti Lollobrigida né i membri del CdA della Laziomar (Cataudella, Terenzi e Silvestroni). Rinviata a data da destinarsi.
Era in agenda per ieri 30 gennaio 2012 alle ore 11, presso la sala Lentini del Consiglio Regionale del Lazio ed era stata chiesta dai sindacati e organizzata dalla Commissione consiliare competente. L’assessore e il CdA  Laziomar dovevano riferire  a che punto si trova la procedura per la privatizzazione del 100% della Laziomar, deliberata con atto di Giunta Regionale n.508 del 29.10.2011, ovvero delle prospettive future della Regionale Marittima. Ma, come abbiamo già detto, i sindacati c’erano, ma di assessore e CdA Laziomar, neanche l’ombra.
In politica le presenze e le assenze hanno un significato.
Qual’è il significato di questa plateale assenza?
Forse Assessore e CdA, non si sono presentati perchè non erano in grado di dare risposte plausibili sul processo di privatizzazione che – a distanza di oltre tre mesi – dall’avvio ufficiale è ancora praticamente fermo al palo di partenza, quando Tirrenia, Siremar e Toremar sono state già privatizzate?
Qualcuno dice perchè,  in realtà non c’è alcuna voglia di privatizzare, almeno non tanto in fretta. Difficile rinunciare alle laute prebende e al potere del CdA, che sparirebbero in caso di privatizzazione al 100% così come da DGR 508/2011.  Meglio guadagnare tempo, non si può mai sapere. Naturalmente i nostri sono cattivi pensieri. Ma di certo sul fronte Regione-Laziomar c’è chi li alimenta con un silenzio assordante.
A proposito di cattivi pensieri: perchè non è stato ancora predisposto il Contratto di Servizio, nel quale devono essere analiticamente indicati obblighi/misure/sanzioni etc. a carico del vettore ed indicati i diritti dell’utenza?
Ci chiediamo inoltre come mai, a oltre 6 mesi dalla costituzione della Laziomar, la sede operativa continua a rimanere a Napoli in via Conte Carlo di Castelmola,14? Qualcuno dice:perchè non si sono ancora messi d’accordo se deve andare a Formia o a Gaeta. Ma anche questo è un cattivo pensiero…
“A pensar male si fa peccato, ma spesso s’indovina…”diceva qualcuno con più esperienza di noi.

Portofranco


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