Anche se è indubbio che la scelta dei componenti della Giunta, rientra in un ambito di discrezionalità politica, quest’ultima non può arrivare a rendere ininfluente ciò che dispone la Costituzione in materia di pari opportunità.
L’attuale Giunta del comune di Gaeta, composta di soli uomini, è quindi in aperto contrasto con i principi e le indicazioni costituzionali, nonchè con lo Statuto del comune di Gaeta che, nell’art. 30, richiede al Sindaco il raggiungimento delle pari opportunità nella formazione della Giunta, in riferimento alla legge 81/93.

Negli ultimi tempi, anche la giurisprudenza amministrativa, orientata a superare lo storico svantaggio delle donne nell’accesso alle cariche pubbliche, si è espressa con sentenze di
scioglimento di Giunte senza donne. Già nella prima seduta del consiglio comunale avevo
denunciato la mancanza in Giunta della componente femminile. Ora, con la mozione da me presentata e condivsa dai capigruppo di minoranza Raimondi, Di Maggio e Rosato, si chiede al Sindaco di rivedere le nomine della Giunta, nel rispetto del principio di parità di genere. Un’equilibrata presenza dei sessi nell’organo esecutivo, non solo attua il principio di uguaglianza sostanziale ma è garanzia di rappresentatività, democrazia e funzionalità.

Una democrazia invece che pensa di fare a meno del contributo delle donne escludendole
dalla vita pubblica, mette in luce un volto “vecchio”, incapace di riconoscere la forza e le competenze delle donne, di cui la società ha bisogno per il progresso politico,sociale e culturale.

Costabile Marina


Scopri di più da eu24news

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.