Mi sia consentito, come mio primo atto di questa nuova Amministrazione, di ringraziare tutti i cittadini che mi hanno concesso la fiducia in qualità di Candidato alla carica di sindaco, accordandomi il loro consenso e tutti gli elettori che hanno votato i candidati delle liste che mi hanno appoggiato: Liberi per Gaeta e Rosato Sindaco che hanno conseguito un ottimo risultato elettorale, atteso le condizioni poste.
E’ stata una campagna elettorale difficile, condotta all’insegna della divisione politica, intrisa di veleni, ingiurie personali, accuse infamanti che hanno creato nella città un senso di spaesamento, lacerando la città ed i cittadini in tanti frammenti.
Convinti da vari anni che la città ed i cittadini chiedevano un cambiamento ed una vicinanza della politica ai veri problemi della gente, caparbiamente, lottando anche contro i ciclopi politici romani, inamovibili, ormai inattuali, abbiamo portato ai nostri concittadini una forte offerta politica adeguata alle necessità del momento.
Non più la politica dell’isolamento della città, né la politica dello spot pubblicitario con vendita di opere mai realizzate e di conferenze stampa spocchiose al limite del delirio di onnipotenza, né la politica di demonizzazione dell’avversario. Niente di tutto questo!!!
Abbiamo chiesto il voto, dialogando con i cittadini con umiltà, onestà, forti della nostra coerenza, della trasparenza personale e della competenza di molti militanti posti al servizio della nostra città.
Non abbiamo replicato alle provocazioni anche quando per inciuci e cattiverie ci è stato negato illegittimamente il simbolo del nostro partito ma abbiamo contrapposto il senso della responsabilità, l’agire nella moderazione, convinti che la città aveva ed ha bisogno di ricucire le divisioni create ad arte attraverso una pacificazione degli animi dei cittadini.
Il risultato elettorale nazionale delle ultime elezioni amministrative ci ha consegnato un paese sospeso, in attesa di un cambiamento ancora incompiuto.
E come per la nostra nazione anche la nostra città sta vivendo un momento difficilissimo.
Un momento duro per i singoli cittadini e per le famiglie, per gli imprenditori e gli artigiani, per i lavoratori occupati e per gli inoccupati, per i pensionati e i meno ambienti.
Davanti ad una crisi di queste proporzioni sono convinta che bisogna dare respiro e slancio a Gaeta.
Abbiamo detto in campagna elettorale e quindi abbiamo assunto l’impegno con i cittadini che ci saremmo messi a lavorare per Gaeta ed i gaetani, per l’interesse di tutti e non di pochi.
Il nostro programma è la nostra via da perseguire, ed il ruolo che avrò in questo consiglio comunale è quello voluto dagli elettori: di opposizione ferma, ma non ideologica e preconcetta poiché i cittadini ci hanno chiesto FATTI e non PAROLE; ci hanno chiesto serietà, sobrietà d’azione abiurando qualsiasi manifestazione plateale ed istrionica per mantenere rendite di posizione ormai bruciate dall’esito elettorale.
Tutti coloro quindi che hanno a cuore le sorti della nostra città, per il bene di Gaeta, a mio parere devono mettere da parte l’acrimonia accumulata e dare un contributo fattivo per ritrovare unità di intenti e condivisione di obiettivi.
Signor Sindaco lei ha avuto una percentuale di voti che non le consentono distrazioni ma le dettano responsabilità precise. I cittadini di Gaeta hanno riposto in Lei la speranza di un cambiamento. Mi auguro che Lei voglia ricominciare a parlare di politica, voglia ricercare con l’opposizione quella mediazione sugli argomenti che solo la politica può permettere.
Ci sono argomenti come l’ENI, L’Avir, L’affare Rifiuti, il porto turistico, il Pua, tanto per citarne alcuni, che hanno bisogno, per la loro soluzione della partecipazione di tutti, politici, cittadini, associazioni della città.
Mi auguro che Lei non voglia chiudersi nella casa comunale in atteggiamento autoreferenziale e pensare che quei voti avuti siano inamovibili e per sempre.
Per parte mia vigilerò sempre per amministrare questa città in trasparenza e nella legalità per il bene dei cittadini di questa nostra Gaeta.
Nel mio agire politico quindi, unitamente a coloro che mi hanno appoggiato, porrò sempre al centro dell’azione politico amministrativa il BENE COMUNE dei cittadini, la coerenza, la partecipazione, l’onestà, la trasparenza e la legalità degli atti che verranno proposti, senza inciuci, alla luce del sole e nei diversi ruoli che i cittadini ci hanno assegnato con il voto.
Devo registrare però e non è polemica, quanta ipocrisia c’è stata nella proposta della votazione del Presidente del Consiglio. Si continua a voler utilizzare tutto e tutti. Io non ho dimenticato quanto è successo alcuni anni fa in occasione delle dimissioni di Magliuzzi. Ma io sono una persona trasparente e corretta tanto è vero che il mio voto personale ci mancava poco portasse la mia firma. E’ finito il tempo degli inutili giocolieri e saltimbanchi della politica.E i cittadini di Gaeta l’hanno già capito.
Le auguro Sig. Sindaco, unitamente alla squadra di governo, e particolarmente al Presidente del Consiglio che conosco personalmente, che ha condiviso con me l’esperienza amministrativa passata nel ruolo della minoranza, con l’augurio che si faccia garante di tutti i consiglieri comunali nel rispetto delle pari opportunità, perché pari opportunità significa anche rispetto delle minoranze, delle diversità di opinioni e valori, di ben rappresentare tutti noi e questa città non solo presso la nostra comunità ma anche presso le istituzioni sovracomunali per consentire di recuperare quel ruolo che è venuto meno negli ultimi anni e che Gaeta ed i suoi cittadini meritano nel panorama politico nazionale ed internazionale.
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