Acque agitate nell’UDC di Gaeta. Assessorato o presidenza del consiglio questo è il problema che attanaglia gli uddiccini gaetani. Riunioni a ripetizione per sbrogliare la matassa.

Dopo che in un primo momento sembrava prevalere la linea Matarazzo favorevole alla presidenza del consiglio che ovviamente sarebbe toccata a lui, in quanto unico rappresentante del partito della vela in consiglio,  ultimamente sembra invece spuntarla la lenea Vona- Vecchio favorevole  all’entrata in giunta e alla rinuncia allo scranno della presidenza del Consiglio. Tutto risolto quindi? Neanche per idea! Altro scontro sulla scelta della delega. Vecchio e Vona puntano a         i Servizi Sociali,  alla quale entrambi aspirerebbero e che li vedrebbe alleati con la formula della staffetta: mezza consiliatura ciascuno. Matarazzo invece sembra voglia puntare all’Urbanistica, per la quale sarebbe già pronto il nome dell’ingegnere Albano o quello del fido Antoniuccio Salemme.

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Vecchio e Vona sembrano determinati a far pesare il loro apporto elettorale, che anche se non li ha portati a salire sullo scranno di consigliere comunale  ha però consentito al partito del senatore Forte di conquistare , per un pugno di voti, il quorum per eleggere un consigliere. Matarazzo è un osso duro, abituato a questo tipo di competizioni. Dopo lo scampato pericolo della mancata elezione non sarà facile arginarlo nella sua tendenza ad essere il padre-padrone dell’UDC gaetano..

Matarazzo mollerà la presa consentendo che qualcosa e qualcuno cresca intorno a lui o azzererà tutto lasciando al palo i suoi utili compagni di viaggio ? Chi vincerà? Difficile dirlo.

Mitrano neutrale osserva ma detta i tempi. Entro stasera alle 22, vuole la decisione.Una corsa contro il tempo. Mentre scriviamo sono in corso febbrili consultazioni e riunioni a catena.

Portofranco

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