Percorrere 600 Miglia per rappresentare Gaeta”

Il Caboto parteciperà alla Regata Genovese del 2 Giugno! L’evento è stato annunciato nel corso di una affollata conferenza stampa alla presenza di tanti ragazzi e di molte autorità civili e militari, tra cui il nuovo Sindaco di Gaeta, Cosimino Mitrano,

Lunedì mattina, verso le ore 9,00 l’Imbarcazione “Caboto” dell’Istituto Nautico di Gaeta mollerà gli ormeggi e spiegherà le vele per iniziare una lunga traversata di 300 miglia che condurrà l’imbarcazione e il suo equipaggio, composto da un docente, un Assistente Tecnico e 5 allievi, fino a Genova dove sarà ospitata dalla GGFF e parteciperà alla ormai tradizionale Regata delle Millevele 2012. La grande festa della vela aperta a tutte le imbarcazioni organizzata dallo Yacht Club Italiano che si svolgerà il prossimo 2 giugno a Genova, nel giorno della Festa della Repubblica e che ha raggiunto la quest’anno la 26° edizione.

E’ una veleggiata aperta a tutte le imbarcazioni a vela dai 6,45 metri in su, suddivise in undici categorie in base alla lunghezza fuori tutto. La regata avrà inizio alle 11 davanti al Lido di Albaro. I partecipanti si affronteranno su un nuovo percorso a triangolo lungo 12 miglia: dopo la partenza la flotta arriverà fino a Quarto e si dirigerà quindi a girare una boa al largo nel Golfo di Genova per poi fare ritorno al Lido di Albaro per l’arrivo. La veleggiata si svolgerà in tempo reale per tutte le categorie di imbarcazioni.

Per la prima volta saranno in mare anche gli equipaggi degli Istituti Nautici provenienti da tutta Italia per contendersi anche uno speciale trofeo a loro riservato, oltre a partecipare alle categorie assolute di appartenenza.

La premiazione di Millevele 2012 si svolgerà domenica 3 giugno alle ore 17 allo Yacht Club Italiano. Il “Trofeo Millevele” sarà assegnato alla prima imbarcazione che taglierà la linea di arrivo. In caso di riduzione del percorso, sarà assegnato alla prima imbarcazione arrivata alla boa di riduzione del proprio percorso.
La “Coppa YCI” sarà assegnata alla prima imbarcazione arrivata in tempo reale tra le categorie V, VI, VII, VIII, IX. Il 24 maggio, quando ancora mancano 9 giorni alla chiusura delle iscrizioni, le barche iscritte sono 141 tra cui 6 Istituti Nautici.

L’equipaggio del “Caboto”, guidato dal Prof. Schiano Silverio, parteciperà sostenuto dagli sponsor locali quali lo YC “Egerio Simeone” – Gaeta, la “Base Nautica Flavio Gioia” – Gaeta, il Club Nautico – Gaeta, la Lega Navale Italiana – Gaeta, la Confcommercio di Gaeta e la CCIAA di Latina. “Una partecipazione fortemente voluta dall’Istituto dopo un lungo periodo di assenza dalle regate, che andrà a rappresentare i colori gaetani”, dichiara il Preside Salvatore Di Tucci, “che vedrà l’Imbarcazione del nostro Istituto, dall’alto dei suoi 36 anni d’età, sfidare le nuove flotte regatanti nel Mare Nostrum. La nostra speranza che questa partecipazione sia di buon auspicio per il futuro della formazione nautica dei nostri allievi”. Il Primo Cittadino ha invitato la cittadinanza ad accogliere festante i ragazzi del “Caboto” al loro ritorno il 5 giugno in quanto saranno comunque testimoni della cultura marinara gaetana in una delle capitali del lavoro marittimo e portuale.

Buon Vento ragazzi.

 

 

L’Imbarcazione “Caboto”

La barca dell’Istituto Nautico, la “Caboto”, è stata acquistata dalla Provincia di Latina nell’Anno 2000 dall’Armatrice Serena Galvani, che la utilizzava come imbarcazione d’appoggio per la più antica “Arie”. L’Imbarcazione, originariamente denominata “Acaia”, rappresenta il primo progetto realizzato per lo studio di progettazione Sparkman & Stephens da un giovanissimo Dag Peterson, che negli anni successivi diventerà una dei più importanti nomi dell’architettura navale mondiale, firmando progetti come Luna Rossa, Moro di Venezia, ecc.

La “Caboto” è stata realizzata dai Cantieri Se.Ri.Gi di Monfiascone in soli due esemplari nel 1976, il progetto “Marengo 46’, ma troverà maggiore fortuna nella formulazione del layout interno che prenderà il nome di Solaris 47’. Costruito con struttura in Vtr, in sandwich di balsa, presenta un peso notevole rispetto alle pari categorie moderne. Tuttavia questo non gli impedisce di avere eccellenti doti marine che sono apprezzate da tutti gli amanti del mare e della vela.


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