Il risultato elettorale del 6e7 maggio a Gaeta ha certamente colpito me e chi sa quanti cittadini elettori.

 

Il centro – sinistra ha pagato amaramente l’assenza del Partito Democratico e le ambizioni personalistiche di quanti spinti da individualismo per garantirsi una poltrona nel prossimo consiglio comunale non hanno esitato di fronte a nulla.

 

A conclusione di una delle più squallide campagne elettorali , sostenuta da slogan populistici e artificiali, il centro sinistra è stato ridotto ai minimi termini.

 

Il candidato della destra ha riportato tanti voti ma insufficienti all’elezione al primo turno seguito a ruota dal Sindaco uscente e Cicconardi schiacciando i rappresentanti del più tipico centro- sinistra a un ruolo marginale del tutto incongruo rispetto alle potenzialità soprattutto in un momento quale quello attuale che vede la destra ovunque in recessione.

 

Il giudizio degli elettori a questo punto è chiaro ed inequivocabile. Senza alcuna possibilità di equivoci gli elettori vogliono un centro-sinistra unito, coeso, che guarda ai problemi della città e cerca soluzioni di interesse generale e non personale.

 

Chiunque appellandosi a artificiosi pretesti cerchi di disattendere a questo richiamo, a mio giudizio, commette un gravissimo errore , sia dal punto di vista personale, ammettendo con chiarezza che è interessato soltanto a garantire la sua inutile presenza in un consiglio comunale di centro –destra , sia dal punto di vista politico, perché viene meno ai principi fondamentali di ogni soggetto politico.

 

Non credo che i cittadini possano entusiasmarsi a sentire che l’unità del centro –sinistra si può realizzare intorno al Sindaco Raimondi solo se si stipula formalmente un apparentamento , meccanismo  ancora necessario a risolvere aspettative personalistiche, e non invece un accordo politico-amministrativo basato su punti programmatici..

 

Mi conforta il richiamo del Partito Democratico Regionale , che nella confusione traccia con chiarezza la via da seguire, ovvero in tutti i comuni in ballottaggio” essere alternativi al candidato di centro-destra”.

 

In qualità di componente della direzione provinciale del Partito Democratico ho vissuto prima il disagio  di non riuscire a far riflettere chi ha avuto responsabilità sulle scelte  scellerate che hanno determinato le divisioni del partito  e dopo quello di vedere l’elettorato smarrito per la mancanza del simbolo del PD durante il primo turno.

 

Oggi mi sento in dovere di intervenire e rivolgere un appello a tutti coloro che hanno a cuore il futuro di non lasciarsi condizionare da dichiarazioni di comodo ma di ragionare alla luce del risultato delle urna, di compattare il centro-sinistra in alternativa alla proposta del centro –destra. .

 

Rivolgo questo mio appello anche ai miei amici con i quali ho condiviso la mia partecipazione alla amministrazione , sia in maggioranza che in minoranza, affinché riescano a superare la pur legittima e comprensibile delusione per il risultato , e ritrovino quella forza che solo nella unità potranno esercitare.

 

La mia speranza è nei giovani del PD che con la loro passione e purezza della gioventù hanno saputo già tracciare una linea coerente e rappresentano una grande opportunità per tutti noi .

 

Mi appello a tutte le donne che più di ogni altro percepiscono le difficoltà nella gestione della vita quotidiana , la carenza di servizi ,  la paura di venir veder meno ogni giorno un pezzetto dei diritti sociali conquistati tanto duramente affinché non si lascino strumentalizzare .

 

Invito tutti a diffidare da chi propone l’astensionismo , il diritto di voto fino a pochi anni fa era negato ai poveri e alle donne , i nostri antenati hanno lottato per conquistarlo e noi abbiamo il dovere, oltre che il privilegio, di esercitarlo, sempre, nel rispetto dei principi fondanti della democrazia , per questo chiedo agli elettori di fare ciò che non sono riusciti a fare i dirigenti , unire il centro-sinistra in un clamoroso risultato alternativo al centro – destra.

 

 

Damiano Di Ciaccio

Componente Direzione Provinciale PD


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