Sabato 28 aprile 2012 – Hotel Serapo – ore 16:00
Dopo la decisione di non sostenere alcuna candidatura a sindaco e nessuna coalizione alle prossime elezioni amministrative, noi Giovani Democratici abbiamo avvertito la necessità di rivolgerci all’esterno del nostro Partito, per parlare a quell’elettorato democratico che oggi è disilluso e sconfortato, non avendo un punto di riferimento fondamentale come il PD. Di cosa parleremo? Della Gaeta che vogliamo e di come, secondo noi, il PD dovrebbe impostare nel futuro la propria attività amministrativa e politica. Il periodo pre-elettorale non è casuale: a noi piace giocare a carte scoperte, senza tatticismi. Sentiamo fortemente un senso di appartenenza al PD e lo sentiremo a prescindere dall’esito delle prossime elezioni.
In sostanza, crediamo che questo non sia il momento di attendere le sorti della Città e del nostro partito in silenzio, aspettando le prossime elezioni, perché sarebbe ingiusto verso Gaeta e la nostra generazione. Al contrario, siamo convinti che per rimettere in sesto la nostra Città sarà necessario un rinnovato protagonismo del Partito Democratico, che si fondi su un’idea di partito collettivo, immune da ogni individualismo, forte delle sue competenze e del suo entusiasmo.
Vogliamo costruire un progetto partecipato: intorno a questo nodo in questi anni si sono impegnati in molti, riuscendo raramente a coniugare la partecipazione con la decisione vincolante.
E’ per questo che vogliamo svolgere dentro quest’iniziativa un percorso di discussione aperto che ci porti ad avere un nostro manifesto programmatico attorno al quale costruire l’attività dei prossimi anni.
Il futuro ci interessa, è lì che passeremo il resto della nostra vita.
Intervengono:
- Alessandro Di Meo, segretario GD Gaeta
- Matteo Pepe, segretario GD prov. Latina
- Eugenio Levi, segretario GD Lazio
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