PERSONALE DEL GIORNALISTA E FOTOGRAFO GIOVANNI RUGGIERO, INVIATO SPECIALE DEL QUOTIDIANO DELLA CEI L’AVVENIRE, PRESSO IL MUSEO DIOCESANO DI GAETA SINO AL 6 MAGGIO 2012

Nella città di Gaeta a cura del Museo Diocesano e della Religiosità del Parco dei Monti Aurunci e dell’Associazione Amici di Gaeta Città d’Arte è stata inaugurata il 21 aprile scorso una mostra personale di Giovanni Ruggiero denominata “Memento” che sarà possibile visitare sino al prossimo 6 maggio 2012.

L’espositore è nato a Casaluce, provincia di Caserta, nel 1953, sposato e padre di due figli, si è laureato in Giurisprudenza all’Università Federico II di Napoli e poi in Lettere alla Sapienza di Roma. Oggi è inviato speciale del quotidiano Avvenire; ha iniziato giovanissimo l’attività giornalistica e a fotografare. Nel 1975 si iscrive all’Ordine dei Giornalisti come pubblicista per passare al professionismo nel 1990.

A meno di venti anni debutta come cronista di nera nella redazione casertana de Il Tempo. Nel 1988 approda a L’Avvenire, assunto nella redazione di Milano; nel 1995 ottiene la qualifica di inviato speciale e in questa veste segue importanti avvenimenti, come i delitti dei giudici Falcone e Borsellino e la stagione dell’antimafia siciliana, l’alluvione di Sarno, il terremoto in Umbria e nelle Marche, e, da ultimo, quello dell’Aquila. 

Non trascura la fotografia, sua prima grande passione; come inviato se ne serve per corredare suoi reportage realizzati in diverse realtà diverse quali Brasile, Colombia, Argentina, Russia, Romania, Albania, Polonia.

Con Antonio Ascione, l’epatologo che lo ha tenuto in cura, scrive il libro Abbiamo vinto. Insieme, edito dalle Edizioni Messaggero di Padova in cui racconta la malattia che lo ha costretto a subire un trapianto di fegato.

Giovanni Ruggiero, giornalista e inviato speciale, sempre in giro con l’inseparabile macchina fotografica per catturare le luci e lo spirito dei luoghi che deve raccontare ai lettori, afferma: “Io assemblo i ricordi. Do una forma alle mie emozioni e a quello che è stato, perché in questo modo, restino ancora a rammentarmi una gioia o anche un dolore”. Vive a Roma in Piazza dei Campani, 13, chi è interessato lo può contattare e-mail g.ruggiero53@libero.it e sul sito www.mementoruggiero.it o telefonando al 366.3277874.

Ha affermato Paul Klee: “l’arte non riproduce il visibile, ma rende visibile” e Giovanni Ruggiero in questo è un maestro.

 


Scopri di più da eu24news

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.