(AGENPARL) – Roma, 04 giu – “La parrocchia deve sostituire il portone d’ingresso e quello nuovo è 20-30 cm più grande del precedente. Il parroco, di sua iniziativa, ha chiamato una ditta per montare il portone nuovo, predisponendo di tagliare l’opera muraria. Il tutto senza avere una licenza”. Così all’AgenParl Pier Lombardo Vigorelli, sindaco dell’isola di Ponza, spiega quanto avvenuto e la decisione di bloccare i lavori per abusivismo. “Ci sono delle procedure da seguire, e questo vale anche per il parroco, con l’aggravante che lui rappresenta un’autorità morale e quindi a maggior ragione non dovrebbe fare queste cose. Oggi, poi, sono stati presentati dei progetti per ottenere la licenza, ma in questi progetti si parla di ‘sostituzione del portone di ingresso’, quindi vuol dire che non bisogna tagliare il muro. Voglio una relazione di un ingegnere che mi dica che non si compromette la staticità del frontale della chiesa – continua Vigorelli – tutte le cose che vanno fatte normalmente e che il parroco ha omesso di fare, pensando di essere un’autorità al di sopra delle parti. Ma non ha la extra territorialità. Se il parroco dà quest’esempio, le pecorelle smarrite non rientreranno più nel gregge della legalità. E visto che sono stato eletto per ripristinare la legalità, non faccio sconti a nessuno”.

 


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