Salone replica alle polemiche sollevate dal’IDV su forno per la cremazione e la cosidetta pulizia del cimitero. “La cremazione, dopo I’ inumazione, è il rituale più seguito nel mondo e le sono proprie caratteristiche etiche e pratiche perché è frutto di una scelta personale – scrive in una nota Salone – è versatile quanto a cerimonia e collocazione delle ceneri e non inquina. Per strumento, nel nostro caso il forno crematorio,si intende il mezzo attraverso cui mettere in pratica tale rituale funerario che inoltre, è risaputo, non inquina. Per pulizia ovviamente ci si riferiva al fatto che la cremazione, nel massimo rispetto di ogni defunto, fa anche guadagnare spazio, oltreché ridurre i costi per i singoli e la comunità. Fermo restando che poi ognuno chiaramente potrà decidere il proprio rituale funerario. Squallido – conclude l’assessore ai servizi cimiteriali – fare riferimenti alle atrocità dei nazisti durante l’ultimo conflitto bellico, allusioni che solo menti malate potrebbero partorire. Speculare sui defunti per sporchi giochi elettorali è vergognoso.”
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