Gaeta, Cosimino Mitrano incassa il sostegno del PRI, era il titolo di una nota diffusa nel pomeriggio di ieri. Firmato Augusto De Lorenzo, responsabile provinciale del Pri e Giacinto Matarazzo responsabile cittadino del partito dell’edera.
Eresia!  La replica  immediata di Salvatore Delio – segretario comunale e consigliere nazionale de PRI – una volta venuto a conoscenza dei fatti.
In una nota diffusa stamattina, Delio, non si riconosce – a nome della sezione – nelle decisioni assunte dal duo De Lorenzo-Matarazzo, che avrebbero, a suo dire, creato alla cetichella una nuova sezione del PRI, unicamente per sostenere la candidatura di Mitrano e superare il diverso avviso dei Repubblicani di Gaeta, rappresentati da Delio.
Questi – prosegue il segretario gaetano dell’edera – sono orientati, fin dall’ottobre scorso insieme all’UDC di Gaeta, a dare vita ad un’alleanza di ispirazione terzo-polista a guida di un candidato sindaco da ricercare tra i partiti del centro moderato e della società civile.
“Dopo il rallentamento di questo progetto – afferma Delio – dovuto a mancati accordi di coalizione tra due partiti maggiori interessati (PD e UDC), i Repubblicani da noi rappresentati hanno avuto un incontro il 6 febbraio corrente con il candidato sindaco della costruenda coalizione guidata dalla signora Pina Rosato, recentemente designata dal suo partito PD.
Entro tali confini, e nell’area di centro moderato liberal democratico ( unica congeniale alle tradizioni politiche del PRI ), la nostra sezione si muove per costituire alleanze, dopo aver esaminato e discusso le possibili convergenze programmatiche sulle principali questioni di interesse della città, con partiti e movimenti civici che si uniranno.”
In parole povere Delio disconosce al rappresentante provinciale De Lorenzo il diritto d’interferire nelle scelte politiche della sua sezione e ne deplora fortemente, come lesivi della credibilità del partito, i ripetuti tentativi d’imporre una linea politica definita da lui in sedi lontane da Gaeta.
“La posizione politica del PRI nazionale  – prosegue Delio – è volta alla creazione di un polo liberal-democratico. In tale quadro, non vediamo cosa vi sia di non liberale e non democratico in una coalizione guidata dal PD ed altre forze centriste e civiche. Ad oggi, noi Repubblicani di Gaeta non aderiamo alla coalizione “per il bene di Gaeta”, di cui non ne conosciamo programmi, contenuti ed indirizzi. “
Chiusura a Mitrano? Sembrerebbe di si. Ma… poi sembra si lasci uno spiraglio aperto concludendo:” abbiamo tutt’ora in corso contatti e scambi di opinione su questione programmatiche con chiunque – anche movimenti civici – voglia dialogare con noi e con il partito che rappresentiamo a Gaeta.”

IN FILO DI NOTA:

L’antico Partito Repubblicano Italiano, che in Italia come  a Gaeta ha avuto momenti di vera gloria, adesso – non ce ne vogliano gli amici Repubblicani – da punto di vista elettorale è ridotto al livello di prefissi telefonici, a livello nazionale e a poche decine di consensi a livello locale. Senza entrare nel merito della  querelle, e, riconoscendo l’impegno serio, competente e appassionato di Salvatore Delio,una ulteriore divisione lascia veramente perplessi. Sembra veramente di assistere alla divisione dell’atomo. Siamo decisamente nell’era dei partiti personali dove in nome del raggiungimento del proprio obiettivo, tutto è ammesso.

Portofranco


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