2.500 studenti si sono già prenotati, mentre almeno altrettanti, diplomati o laureati, prenderanno parte ai colloqui di selezione della X edizione di FareTurismo l’appuntamento, dedicato a quanti desiderano progettare il proprio futuro professionale nel turismo, che è stato presentato questa mattina presso l’Istituto professionale di Stato per i Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera Roberto Virtuoso e che avrà luogo dal 6 all’8 marzo presso il Complesso di Santa Sofia di Salerno.
La X edizione di FareTurismo si articola, come vogliono la tradizione e la mission, sull’incontro tra la domanda e l’offerta di formazione per tutti quei giovani che hanno individuato nel turismo il proprio settore di attività per il futuro. Ma a FareTurismo s’incontrano anche i giovani appena formati e non ancora entrati nel mercato del lavoro e le aziende turistiche: come la Phone & Go che, il 7 marzo in un appuntamento straordinario per il Sud Italia, svolgerà i colloqui di selezione per lavorare nei villaggi turistici la prossima estate. Nello stesso tempo, i Centri per l’Impiego della Provincia di Salerno e la rete Eures effettueranno colloqui finalizzati alla creazione di banche dati, mentre tre università, tra cui quella di Salerno, e un centro di alta formazione presenteranno la loro offerta formativa. Sette i seminari di aggiornamento professionale in programma nel corso della tre giorni: di rilievo quello su Vino e Turismo, cui seguirà una tavola rotonda sulle prospettive di sviluppo del settore in rapporto all’offerta turistica del territorio salernitano. Di grande interesse, infine, i laboratori gastronomici che vedranno impegnati allievi e docenti dell’Istituto per i Servizi l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera “Roberto Virtuoso” di Salerno e la coop enogastronomica ad esso collegata.
“FareTurismo – ha sottolineato l’ideatore e direttore dell’evento Ugo Picarelli – è fortemente connesso al territorio. Ci auguriamo che la città di Salerno, grazie alla grande risonanza nazionale suscitata da alcune iniziative di successo, possa fare da traino alla provincia. Una delle eccellenze di questa città è l’albergo per la gioventù, che è sempre pieno. Ciò deve spronarci a intraprendere con coraggio percorsi nuovi: Salerno, che non può competere certamente con le grandi città d’arte, potrebbe diventare la città dei giovani. Con project financing mirati, i grandi contenitori storici del centro antico potrebbero diventare alberghi per la gioventù da affidare a cooperative di giovani, coinvolgendo anche gli istituti di formazione alle professioni turistiche presenti sul territorio. Un’altra strada da battere – ha concluso – è quella del turismo d’affari e del turismo congressuale, attraverso la creazione di un centro espositivo e di un centro congressi dimensionati al territorio”.
Attenzione puntata sulla formazione. L’obiettivo di FareTurismo è già stato in parte raggiunto, visto che gli istituti alberghieri della provincia di Salerno registrano, secondo quanto detto in conferenza stampa, un gran numero di iscritti. “Nessuna macchina, nessun computer, potrà mai sostituire, nel settore turistico, la componente umana – ha affermato il direttore dell’Ept Ciro Adinolfi – Chi si muove, anche per affari, sente il bisogno di rapportarsi a qualcuno. Qualche grande operatore internazionale, che ha tentato di sostituire l’elemento umano con la tecnologia, è andato incontro a clamorosi fallimenti”.
Partner nell’organizzazione della manifestazione sarà proprio l’istituto “Roberto Virtuoso”: “Questo Istituto, per la sua felice dislocazione, a ridosso sia del porto che della nascente piazza della Libertà, che dello stesso centro storico, si candida naturalmente a fare da base, a costo zero, per l’accoglienza ai turisti. I nostri ragazzi sono a disposizione, pronti a mettere al servizio della città quanto apprendono sui banchi di scuola”, ha concluso il preside Gianfranco Casaburi, che auspica una più stretta collaborazione con le istituzioni per uno scambio di esperienza per i giovani e servizi per la città.
L’edizione 2013 di FareTurismo si aprirà alle 9.30 di mercoledì 6 marzo con una conferenza coordinata dal direttore della manifestazione, Ugo Picarelli, alla quale sono stati invitati il prefetto di Salerno Maria Gerarda Pantalone, il sindaco Vincenzo De Luca, il presidente della Camera di Commercio Guido Arzano, l’assessore al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania Giuseppe De Mita, il presidente di Confindustria Salerno Mauro Maccauro, il commissario dell’Ept di Salerno Ilva Pizzorno. Seguiranno tre giorni molto intensi e pieni di appuntamenti. Il Salone chiuderà alle 18 di venerdì 8 marzo.
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