(AGENPARL) – Roma, 03 ott – “Il decreto Art Bonus rappresenta un primo passo fondamentale di una svolta nelle politiche per il turismo.  Per essere competitivi a livello internazionale serve tuttavia accelerare sulla strada indicata dal decreto e lavorare subito a una legge quadro del settore, in vista della riforma del titolo V della Costituzione”. Lo dichiara Emma Petitti, deputata del Partito Democratico e componente dell’azienda Commissione Attivitá produttive della Camera, nell’ambito di “Cultura e turismo per la crescita e il lavoro”, iniziativa sui problemi del settore turistico organizzata a Gardone Riviera (Bs) dal gruppo parlamentare del Partito Democratico alla Camera. “Il decreto Art Bonus – spiega Petitti – é un provvedimento di grande importanza perché presuppone per la prima volta una visione organica rispetto ai problemi del settore turistico. Con la digitalizzazione del settore, la riqualificazione del tessuto ricettivo, l’aver considerato per la prima volta il settore turistico collegato con la cultura si sono creati i presupposti per tornare a essere competitivi a livello internazionale”. “Non si tratta tuttavia – continua Petitti – che di un primo passo. Ora occorre continuare sulla stessa strada impegnandosi in tempi rapidi per una vera riforma del titolo V. Porteremo per questo proposte concrete in Parlamento per cambiare la governance del turismo, rimettendola nella mani dello Stato, dopo gli eccessi federalisti, e tentare di superare il divario nella qualità del prodotto turistico tra le varie regioni italiane”. “Chiederemo infine al governo di considerare, tra le prioritá, un riordino normativo del settore”, conclude Petitti.


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