(AGENPARL) – Roma, 03 ott – Il Tfr è salario differito che già appartiene al singolo lavoratore: è lui, semmai che dovrebbe poter decidere, volontariamente, dove destinarlo. Siamo stufi del fatto che Governo e Parlamento vogliano disporre dei soldi dei lavoratori. Peraltro, l’inserimento del Tfr in busta paga, con l’attuale normativa, comporterebbe un aggravio della tassazione. Senza contare che, oggi, milioni di lavoratori lo hanno già destinato alla creazione di una posizione previdenziale integrativa. L’unica cosa che il Governo dovrebbe fare, dunque, è consentire al singolo lavoratore di poter disporre liberamente del proprio Tfr. La verità è che non c’è alternativa: per far crescere i salari, bisogna continuare ad abbassare le tasse sul lavoro.


Scopri di più da eu24news

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.