(AGENPARL) – Terni, 03 ott – I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Terni hanno dato esecuzione ad una misura di custodia cautelare emessa dal GIP del tribunale di Terni su richiesta del P.M. Barbara Mazzullo nei confronti di M.G. operaio 39 enne di Terni, ritenuto responsabile di produzione e traffico di sostanze stupefacenti del tipo “Marijuana”.  Il risultato odierno rappresenta lo sviluppo investigativo di analoga attività culminata nello scorso mese di luglio con la denuncia in stato di libertà di tre persone, tutte residenti nel capoluogo ternano, trovate in possesso di oltre 200 grammi di Marijuana del tipo “Amnèsia Haze”.  In quella circostanza, proprio presso l’abitazione di M.G. era stata rinvenuta una piccola “serra” che lo stesso aveva realizzato artigianalmente per la coltivazione della nuova tipologia di stupefacente (“Amnesia Haze”, una particolare, varietà di cannabis geneticamente modificata che presenta livelli di concentrazione di principio attivo “THC” particolarmente elevati tali da provocare in chi la assume, pericolosi e devastanti effetti sul sistema nervoso centrale – il nome deriva proprio dagli effetti che produce al cervello). Le successive analisi effettuate presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dei Carabinieri sullo stupefacente sequestrato hanno infatti permesso di accertare una concentrazione del principio attivo talmente elevato da escludere che lo stesso potesse essere detenuto per uso personale, così come espressamente contemplato dalla normativa sugli stupefacenti recentemente modificata in tal senso (art 73 co. 5 DPR 309/90). In considerazione di quanto appurato il Gip ha quindi emesso la citata misura cautelare ritenendo sufficiente a carico del predetto la misura cautelare degli arresti domiciliari. Nel corso dell’attività i militari del Nucleo investigativo hanno rinvenuto ulteriori 60 grammi circa di “Amnèsia”  e circa 10 grammi di Hashish.

 


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