Strasburgo – Oggi pomeriggio, alle 14:30 CET, la sala stampa Daphne Caruana Galizia (Weiss N-1/201) del Parlamento Europeo a Strasburgo ospiterà una conferenza stampa di grande rilievo con due autorevoli eurodeputati: David McAllister e Nicolás Pascual de la Parte. L’evento, organizzato a margine della sessione plenaria congiunta delle commissioni SEDE (Sicurezza e Difesa) e AFET (Affari Esteri), segue la votazione odierna sulle relazioni annuali relative alla politica estera, di sicurezza e di difesa comune (PESC/PSDC) dell’Unione Europea.

David McAllister, tedesco, membro del Partito Popolare Europeo (PPE) e presidente della commissione per gli Affari Esteri, è il relatore della relazione annuale sulla Politica estera e di sicurezza comune (PESC). Al suo fianco, Nicolás Pascual de la Parte, spagnolo e anch’egli affiliato al PPE, ha curato la relazione sulla Politica di sicurezza e di difesa comune (PSDC). Insieme, i due eurodeputati condivideranno con la stampa le loro riflessioni sugli ultimi sviluppi geopolitici e le prospettive future dell’UE come attore globale.

Un momento cruciale per l’Europa
La conferenza stampa giunge in un contesto di crescenti tensioni internazionali e di sfide alla sicurezza europea. La votazione di oggi in plenaria ha messo in luce le priorità del Parlamento: dal sostegno continuo all’Ucraina contro l’aggressione russa alla necessità di un’autonomia strategica in materia di difesa. McAllister, noto per il suo approccio pragmatico alla diplomazia europea, dovrebbe sottolineare l’importanza di un’azione coordinata per contrastare le minacce ibride e rafforzare i partenariati globali, inclusa la NATO. “L’Europa deve parlare con una sola voce e agire con determinazione,” ha dichiarato in passato, un messaggio che probabilmente riecheggerà oggi.

Pascual de la Parte, invece, si concentrerà sulle implicazioni pratiche della PSDC, con particolare attenzione alla capacità di dispiegamento rapido dell’UE, un progetto ambizioso che mira a rendere operative forze militari congiunte entro la fine del 2025. “La sicurezza dei cittadini europei richiede investimenti concreti e una visione condivisa,” ha anticipato nei giorni scorsi, ponendo l’accento sull’industria della difesa come pilastro dell’autonomia strategica.

Temi caldi e aspettative
Tra i temi al centro della discussione, ci si attende un focus sulla guerra in Ucraina, sull’ascesa della Cina come potenza globale e sulle crisi nel vicinato meridionale dell’UE. Le relazioni votate oggi chiedono un aumento degli aiuti militari ai partner strategici e una riduzione della dipendenza da fonti energetiche esterne, segnali di un’Europa che cerca di emanciparsi da influenze esterne ostili.

La conferenza, che si terrà nell’edificio Louise Weiss, sarà trasmessa in diretta streaming sul sito del Parlamento Europeo, offrendo a cittadini e media un accesso immediato alle posizioni dei due relatori. L’evento rappresenta un’opportunità per comprendere come l’UE intenda affrontare un 2025 che si preannuncia decisivo, tra l’implementazione del “libro bianco sulla difesa” previsto per il 19 marzo e il rafforzamento delle capacità operative comuni.

Un dialogo aperto con la stampa
McAllister e Pascual de la Parte risponderanno alle domande dei giornalisti presenti, offrendo chiarimenti sulle scelte del Parlamento e sulle sfide che attendono l’UE nei prossimi mesi. La sala Daphne Caruana Galizia, intitolata alla giornalista maltese assassinata nel 2017, si conferma così un luogo simbolico per un dibattito trasparente su questioni che toccano il futuro dell’Europa e del mondo.

Con la politica estera e di difesa al centro dell’agenda europea, l’appuntamento di oggi pomeriggio promette di essere un momento di riflessione e di slancio per un’Unione più forte e coesa.


Scopri di più da eu24news

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.