DOCUMENTO UNITARIO DELL’ASSEMBLEA SINODALE DELL’ARCIDIOCESI DI GAETA CONTRO “LA CIVILTA’ DELLA MORTE” IN OCCASIONE DEL XX ANNIVERSARIO DELLE STRAGI MAFIOSE DI CAPACI E DI VIA D’AMELIO

 

Il segretario del Sinodo diocesano don Carlo Lembo comunica che il nostro Arcivescovo S.E. Mons. Fabio Bernardo D’Onorio e l’intera Assemblea sinodale dell’Arcidiocesi di Gaeta nella seduta del 29 maggio scorso, l’ultima prima della pausa estiva, hanno voluto testimoniare contro la “civiltà della morte” :

in occasione del XX anniversario delle stragi mafiose di Capaci (23 maggio 1992) e di Via D’Amelio (19 luglio 1992) in cui persero la vita i giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino insieme ai componenti delle rispettive scorte, hanno voluto ricordare il sacrificio di questi coraggiosi servitori dello Stato e della Legalità che hanno pagato con la vita il loro impegno e la loro integrità.

Questo doveroso atto di memoria di sanguinosi eventi del passato si accompagna, altresì, con un netto rifiuto di ogni logica di compromesso e di illegalità nell’agire sociale e politico di quanti si adoperano per la costruzione di una società civile che abbia al centro il valore della persona e la realizzazione del bene comune.

Tutti gli uomini e, più che mai, tutti i Cristiani sono chiamati, nella concretezza delle loro scelte di vita, ad impegnarsi per la giustizia e la legalità affinché sia possibile edificare una civiltà dell’amore che si contrapponga con i fatti a quella che Giovanni Paolo II, nel celeberrimo discorso tenuto ad Agrigento il 9 maggio 1993, definì la “civiltà della morte” contraria al comandamento di Dio”.

 


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