ROMA (eu24news) – Una nuova finestra diplomatica si apre sul conflitto israelo-palestinese. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato di attendere entro 24 ore una risposta ufficiale da parte di Hamas alla proposta di tregua avanzata con il sostegno di Egitto e Qatar. Secondo fonti vicine al movimento islamista, una risposta positiva sarebbe imminente.
La proposta, articolata in più fasi e della durata di 60 giorni, prevede il rilascio graduale di ostaggi israeliani, il ritiro progressivo delle truppe israeliane dal nord della Striscia di Gaza e l’ingresso immediato di aiuti umanitari. In cambio, Israele dovrebbe fornire informazioni sui detenuti palestinesi e facilitare il ritorno dei corpi dei civili deceduti.
Il piano, noto come “accordo Witkoff”, include anche un impegno diretto di Trump nella supervisione politica dell’intesa. Il primo giorno della tregua, Hamas rilascerebbe otto ostaggi vivi; nei giorni successivi, sarebbero restituiti i corpi di altri prigionieri. Al decimo giorno, Hamas fornirebbe prove mediche sullo stato degli ostaggi ancora detenuti.
Durante i due mesi di cessate il fuoco, le parti dovrebbero avviare negoziati più ampi per una soluzione permanente, che includa la governance post-Hamas a Gaza e la sicurezza a lungo termine nella regione. Trump ha dichiarato: “Lo sapremo nelle prossime 24 ore. È il momento di fermarsi. Due popoli, due Stati: questa è l’unica via per una pace duratura”.
La comunità internazionale osserva con attenzione. Se accettata, la proposta potrebbe rappresentare un punto di svolta in uno dei conflitti più complessi e sanguinosi del nostro tempo.
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