Nonostante la grave crisi economica che sta colpendo il nostro Paese ed i cittadini di Gaeta, gravati da una ulteriore, pesante tassazione messa in opera dalla Giunta Mitrano, e nonostante la sempre più pressante richiesta di trasparenza ed efficacia nell’utilizzo dei soldi pubblici, come più volte evidenziato dal Movimento Progressista sia in ambito locale che nazionale, l’amministrazione Mitrano si sta rendendo responsabile di gravi violazioni delle regole che disciplinano le procedure amministrative. “L’esempio più eclatante riguarda il reintegro del Dirigente Buttaro, che durante la precedente amministrazione il Sindaco Raimondi sospese dal servizio, con provvedimento dell’agosto 2009, a seguito del suo rinvio a giudizio per fatti direttamente attinenti alla sua attività presso il Comune di Gaeta, riconoscendo al Dirigente il solo diritto a percepire, durante il periodo di sospensione, la sola indennità alimentare.
Pur riconoscendo la libertà, ovviamente non condivisa, di determinare il reintegro del precitato dirigente, ciò che appare non conforme alle regole di sana e corretta gestione, è il riconoscimento allo stesso di un credito, quantificato in euro 213.648,85, pari alle differenze retributive non percepite dall’08/09/2009 fino alla data di riammissione in servizio, avvenuta il 06/12/2012.
Solo una sentenza di assoluzione piena o la conclusione del conseguente procedimento disciplinare possono originare il diritto alla percezione delle differenze retributive non percepite durante il periodo di sospensione.
L’operazione così come pensata da Mitrano ha peraltro permesso al precitato dirigente, mediante un’operazione di semplice compensazione, di evitare di versare nelle casse del comune circa euro 150.000,00 a titolo di danno erariale definitivamente accertato dalla Corte dei Conti nell’ambito di due procedimenti tra cui quello tristemente ricordato come “il progetto musica”
Quanto sta accadendo è il chiaro segnale di un’incompetenza politica oltre che amministrativa, confermata anche dall’esito del voto di Febbraio che ha certificato la sconfitta del PdL locale, che però continua nell’esercizio spregiudicato di un potere al di fuori di canoni dettati da prescrizioni inderogabili e tutto ciò in un silenzio assordante da parte degli organismi di controllo. Le modalità con cui è stato operato il reintegro del dirigente Buttaro con la conseguente certa perdita, per il momento, per le casse del Comune di Gaeta della somma di euro 150.000,00 per la quale già erano state emesse cartelle di pagamento, è un’ulteriore conferma della cattiva gestione della cosa pubblica da parte di Mitrano, che in spregio alle sempre più difficili condizioni economiche in cui versa la città, continua a spendere soldi pubblici per operazioni di cui possiamo solo immaginare il significato. La nostra corretta ed oculata gestione delle risorse comunali durante l’amministrazione Raimondi ed il nostro ruolo di controllo in quanto attuale opposizione impongono una reazione forte finalizzata a stigmatizzare scelte sicuramente inopportune e dannose per le casse comunali, ed è per questo che abbiamo ritenuto opportuno presentare un esposto alla Procura della Corte dei Conti al fine di sollecitare organi terzi, competenti e indipendenti, a verificare l’esistenza di ipotesi di danno erariale a detrimento delle casse comunali e quindi dei cittadini gaetani”.
movimento progressista
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