Roma – Con l’avvicinarsi dell’estate, la politica italiana si trova in un momento frenetico. Le vacanze dei parlamentari potrebbero essere compromesse a causa di riforme, disegni di legge ed emendamenti in corso. La strategia principale è quella di chiudere rapidamente ciò che si può e posticipare il resto a settembre. Temi critici come il premierato potrebbero essere messi in secondo piano dalla manovra finanziaria.
Domani è prevista la chiusura estiva della Camera dopo l’ultimo consiglio dei Ministri, mentre i senatori potrebbero dover aspettare fino a venerdì prossimo. La maggioranza sta cercando di convertire quanti più decreti legge possibile prima della pausa estiva. Recentemente, il decreto Infrastrutture è stato approvato con fiducia a Palazzo Madama, mentre il decreto Materie prime sarà esaminato questa sera. Alla Camera è passato il decreto Ricostruzione, ma rimane la questione del decreto Carceri, con una scadenza imminente e l’opposizione di Forza Italia, che verrà approvato con fiducia.
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