Roma – I deputati delle commissioni Affari esteri e Sviluppo del Parlamento europeo hanno scelto i tre finalisti del Premio Sacharov 2024. La Conferenza dei presidenti (la presidente del PE Roberta Metsola e i leader dei gruppi politici) sceglierà il vincitore del Premio Sakharov per la libertà di pensiero 2024 giovedì 24 ottobre.

Il Premio prende il nome dal fisico e dissidente politico sovietico Andrei Sakharov, diventando il più alto riconoscimento dell’UE per i diritti umani. Dal 1988, il Parlamento europeo, infatti, lo assegna ogni anno a persone o organizzazioni, su proposta dei gruppi parlamentari, che si sono particolarmente distinti per la difesa dei diritti umani e dei diritti fondamentali come la libertà di espressione, la salvaguardia dei diritti delle minoranze, il rispetto del diritto internazionale, lo sviluppo della democrazia e la difesa dello Stato di diritto.

Il gruppo dei Verdi ha proposto Gubad Ibadoghlu, accademico e attivista anti-corruzione azero. È stato arrestato nel 2023 dopo aver criticato l’industria del petrolio e del gas in Azerbaijan e per aver creato un’associazione di beneficenza per restituire le risorse pubbliche sottratte ai cittadini. Ad oggi, è agli arresti domiciliari e rischia fino a 17 anni di carcere. La sua detenzione è stata l’inizio di un giro di vite su accademici e società civile in vista del forum COP29, che Baku ospiterà a novembre. Nella risoluzione dell’aprile 2024, il Parlamento ha chiesto che le accuse contro di lui vengano ritirate e che il divieto di viaggiare venga revocato.

Il Partito Popolare Europeo ha, invece, nominato María Corina Machado, leader delle forze democratiche in Venezuela, e il presidente eletto Edmundo González Urrutia. Machado ha vinto le elezioni primarie del 2023 diventando la candidata dell’opposizione democratica venezuelana (Piattaforma Unitaria) alle elezioni presidenziali del 2024. Fu, poi, inabilitata politicamente dal regime venezuelano, venendo succeduta da Edmundo González Urrutia. La campagna elettorale che ha preceduto le elezioni nel luglio 2024 è stata caratterizzata da arresti e violazioni dei diritti umani da parte del regime di Maduro, il quale ha poi dichiarato la vittoria alle elezioni nonostante le contestazioni da parte degli osservatori internazionali. Il Parlamento europeo ha riconosciuto González come presidente legittimo del Venezuela in una risoluzione del settembre 2024. Machado è stata costretta all’esilio, temendo per la sua vita. Il 2 settembre 2024, un tribunale venezuelano ha, inoltre, emesso un mandato di arresto per González. Si è trasferito in Spagna, dove gli è stato concesso asilo.

Come terzo finalista, il gruppo dei Socialisti & Democratici ha proposto “Women Wage Peace” e “Women of the Sun” e le loro co-fondatrici Yael Admi e Reem Hajajreh. “Women of the Sun” è un’associazione indipendente di donne palestinesi, operante in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, con l’obiettivo di creare una strada per la pace tre le comunità palestinesi e quelle israeliane. “Women Wage Peace”, invece, è un’organizzazione arabo-ebraica creata nel 2014, il cui obiettivo è quello di promuovere soluzioni non violente, rispettose e reciprocamente accettate al conflitto israelo-palestinese, con la partecipazione attiva delle donne in tutte le fasi dei negoziati.Nel marzo 2022, le due organizzazioni hanno annunciato una partnership per porre fine al ciclo di spargimenti di sangue. I loro leader hanno ricevuto numerosi riconoscimenti e sono stati candidati al Premio Nobel per la pace.


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