BRUXELLES – (Com.) “Se qualcuno intende accreditare il candidato Commissario Raffaele Fitto ricordando il precedente del 2019 in cui Fratelli d’Italia votò Paolo Gentiloni si sbaglia di grosso. È assolutamente falso che Fratelli d’Italia votò in favore del Commissario italiano facendo prevalere l’interesse nazionale durante l’audizione al Parlamento europeo. Nella Commissione ECON non si celebrò nessun voto perché la candidatura di Gentiloni passò durante la riunione dei coordinatori che fu a porte chiuse e nessun europarlamentare di Fdi ne fece parte visto che i due coordinatori di ECR erano un belga e un olandese. Il Movimento 5 Stelle valuterà Raffaele Fitto per le sue idee, i contenuti e il suo programma e non per il passaporto che ha in tasca”. Così in una nota Gaetano Pedullà, vicecapodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo. 

Ue, Pedullà (M5S): “Meloni definì nomina di Gentiloni un inciucio, ha cambiato idea?”

BRUXELLES – (Com.) “Il 5 settembre 2019 Giorgia Meloni twittava che la nomina di Paolo Gentiloni a Commissario europeo era un inciucio, oggi invece fonti di Fratelli d’Italia ci fanno sapere che l’allora europarlamentare Raffale Fitto si spese personalmente per spingere il coordinatore di ECON a votare a favore di Gentiloni. Qualcosa non torna: o la Presidente del Consiglio ha mentito agli italiani (e non sarebbe la prima volta) o ha paura che il Parlamento europeo bocci Fitto in audizione e sta allisciando il pelo ai poteri forti. Aspettiamo fiduciosi delle spiegazioni”. Così in una nota Gaetano Pedullà, vicecapodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo


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