(AGENPARL) – Firenze, 01 ott – Rivalutare il Polo Museale quale risorsa per il Paese Un Polo in caduta libera quello museale di Firenze rimasto senza un capo a causa delle dimissioni del soprintendente Cristina Acidini. Le vicende di cui hanno parlato tutti i giornali, e che la vedono coinvolta insieme al suo predecessore pare per abuso d’ufficio da una parte e spese non appropriate dall’altra, anche a distanza di qualche giorno innescano non pochi dubbi sulla gestione del Polo anche in ordine al conto terzi ed altre iniziative che hanno visto l’impegno di fondi di incentivazione del personale. “Auguriamo alla Dr.ssa Acidini di uscire da questa vicenda dimostrando la sua estraneità ai fatti e di poter trovare una più idonea e produttiva collocazione professionale attesi i risvolti della riforma che interesserà i Beni Culturali che l’hanno indotta a dare le dimissioni dall’incarico a Firenze” dice il Segretario Provinciale di Ugl-Intesa Funzione Pubblica “ma sarà comunque nostra cura, tramite la nostra rappresentanza interna, vigilare su quanto riguarda il personale ed il futuro dell’istituzione fiorentina dato che il nostro patrimonio culturale è una risorsa importantissima per il Paese e la prossima gestione manageriale non può essere oggetto di lottizzazione politica o sindacale”.
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