Strasburgo – (com) ”In un’epoca di disinformazione la bugia è uno strumento utilizzato soprattutto da chi ha attaccato l’Ucraina e minaccia tutta l’unione europea. Il rispetto della libertà parola è fondamentale e dobbiamo attenerci a questo principio, ma dobbiamo adottare metodi per rendere impossibile l’ingerenza estera e la distruzione della nostra democrazia”, proteggendola in particolar modo dalle ”fabbriche di bugie russe”. Lo afferma il primo ministro polacco Donald Tusk alla plenaria del Parlamento europeo, a Strasburgo, durante la presentazione del programma di attività della presidenza di turno del Consiglio Ue. Tusk parla di sicurezza dell’informazione come di uno sforzo verso la ”sicurezza totale: i nostri bambini e i nostri nipoti vanno protetti dalla violenza, dall’odio, dal disprezzo nel conforto del prossimo”. Si tratta di un compito arduo, sottolinea: da una parte ”non dobbiamo cadere nella trappola della limitazione della libertà di parola, ma dall’altra non possiamo essere disarmati di fronte a un aggressore che utilizza le informazioni come arma, cosi come utilizza i migranti come arma totale nei confronti delle democrazie europee”.
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