Strasburgo (eu24news) – “Le violazioni dello spazio aereo e delle infrastrutture critiche degli Stati membri sono episodi che hanno messo a dura prova la sicurezza europea. Si tratta di veri e propri test di resistenza politica e militare che mirano a misurarne la vulnerabilità e la capacità di reazione”. Lo afferma intervenendo in plenaria l’eurodeputato di Forza Italia e Presidente della Delegazione Ue-Nato, Salvatore De Meo.
“È per questo che serve una risposta unita e determinata – continua De Meo. È necessario rafforzare la sorveglianza congiunta, sviluppare rapidamente la rete paneuropea di difesa aerea e dronica, migliorare la condivisione dei dati e i meccanismi di allerta. La sicurezza dei nostri cieli, delle nostre infrastrutture, dei nostri mari, significa garantire la sicurezza dei nostri cittadini e delle nostre economie. Questo però non significa armare l’Europa, ma costruire una cultura comune della difesa, che vada oltre la dimensione militare, che unisca la diplomazia, l’industria, l’innovazione, altrimenti resteremo vulnerabili e dipendenti. Una difesa comune – prosegue l’onorevole – che non sostituisca la NATO, ma ne rafforzi il pilastro europeo, rendendo l’Alleanza atlantica più solida e credibile. De Gasperi intuì che la pace europea dipende da una difesa comune: oggi tocca a noi realizzare quella visione”, conclude.
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