Il Parlamento europeo ha adottato nuove norme per rafforzare il controllo sugli investimenti esteri, prevenendo rischi per la sicurezza e l’ordine pubblico. La Commissione avrà più poteri per garantire uniformità.
Strasburgo (eu24news) – Il Parlamento europeo ha approvato con 378 voti favorevoli il nuovo meccanismo di monitoraggio degli investimenti esteri, volto a prevenire rischi per la sicurezza e l’ordine pubblico. La normativa aggiornata impone agli Stati membri un controllo obbligatorio sugli investimenti diretti e indiretti in settori strategici come media, materie prime critiche e infrastrutture di trasporto.
La Commissione europea avrà il potere di intervenire in caso di disaccordo tra gli Stati membri, garantendo un approccio più uniforme. Inoltre, il regolamento estende il monitoraggio agli investimenti indiretti, ovvero operazioni all’interno dell’UE effettuate da entità di proprietà di soggetti non UE.
Se un investimento viene ritenuto rischioso, potrà essere autorizzato con condizioni o bloccato. Il relatore Raphaël Glucksmann ha sottolineato l’importanza di proteggere le industrie strategiche europee, semplificando le procedure di screening e mantenendo un mercato aperto ma sicuro.
I negoziati con gli Stati membri inizieranno presto per definire la forma finale della legge, che dovrà essere adottata dal Parlamento e dal Consiglio prima di entrare in vigore.
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