Bruxelles (eu24news) – “L’Italia, insieme ad altri quattro Paesi europei, parteciperà alla fase pilota per la verifica dell’età sui social network. Un passo avanti importante per tutelare i minori online e per riaffermare il principio che la libertà digitale non può mai prescindere dalla sicurezza e dalla responsabilità. È un segnale chiaro: i nostri figli vanno protetti, non abbandonati in balia di algoritmi e contenuti dannosi.”

Lo dichiara l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Francesco Torselli, commentando l’avvio del progetto di verifica dell’età degli utenti sui social promosso dalla Commissione europea e in fase di test in Italia, Francia, Spagna, Grecia e Danimarca.

“L’uso di un sistema digitale che garantisca la maggiore età senza violare la privacy è una buona notizia – aggiunge Torselli – ma non basta: il passo successivo deve essere rivolto a proteggere tutte le categorie fragili.
Il rischio del web non è solo connesso alla dipendenza digitale, al cyberbullismo o ai contenuti pericolosi rivolti ai giovani. Anche gli anziani, ad esempio, possono rappresentare una categoria da proteggere da tentativi di truffa che con AI e deep fake diventano sempre più insidiosi.
Bene quindi il focus su design responsabile, privacy, e strumenti di blocco e protezione ma l’obiettivo deve essere una rete sicura e trasparente per tutti. L’educazione digitale è una priorità, ma lo è anche difendere i più deboli da pericoli sempre più complessi: è per questo che continueremo a lavorare”.


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