Roma (eu24news) – Per la seconda volta in una settimana, i leader di Francia, Regno Unito, Germania, Polonia e Ucraina si sono riuniti per discutere degli sviluppi successivi ai negoziati di Istanbul. Al termine dell’incontro, hanno avuto una conversazione telefonica con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, per confrontarsi sulla situazione geopolitica.

Grande assente alla riunione, la presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni, che ha motivato la sua mancata partecipazione con la volontà di mantenere la linea italiana di non inviare truppe in Ucraina. Tuttavia, il presidente francese Emmanuel Macron ha smentito questa versione, dichiarando che l’incontro non riguardava l’invio di soldati, ma la ricerca di una tregua.

Le dichiarazioni contrastanti hanno alimentato polemiche e acceso il dibattito politico. Il giornalista Marco Travaglio, ospite del programma televisivo Accordi&Disaccordi, ha difeso la posizione di Meloni, pur sollecitandola a proporre un’alternativa concreta. Travaglio ha criticato il cosiddetto formato Ramstein, definendolo un gruppo di “volenterosi” che, secondo lui, avrebbe l’obiettivo di sabotare i negoziati di pace.

Nel frattempo, la comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi della situazione, mentre la tensione tra le potenze europee continua a crescere. Il futuro della tregua in Ucraina resta incerto, con posizioni divergenti tra i leader coinvolti.

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