Il pericolo del ritorno dei fascismi: perché difendere oggi democrazia, diritti e libertà è essenziale.

Un appello accorato a difendere la democrazia, ricordando gli errori del passato per non ripeterli.

Strasburgo (eu24news) – La seconda guerra mondiale non è arrivata per la mera follia di un paio di dittatori. È stato anche il calcolo miope di chi, pur di fermare l’avanzata delle istanze sociali, ha preferito cedere spazio ai fascisti.

Liberali e popolari pensavano di poterli usare come argine e usare la loro violenza a favore di un proprio profitto momentaneo. Il capitale ha scelto di sostenerli. Ma l’argine ha ceduto e si sono ritrovati complici di una catastrofe il cui prezzo lo hanno pagato milioni di persone.
Chi scioperava o dissentiva veniva schedato, perseguito. La polizia entrava nelle università. I giornalisti venivano spiati. L’odio diventava linguaggio politico, i diritti, una concessione temporanea. Le donne ancor più discriminate, l’omosessualità sempre più illegale. La corsa al riarmo venne definita giustificata, inevitabile. E poi la pagina più buia, il genocidio, coperto da un silenzio complice.
NEVER AGAIN, abbiamo detto. Eppure questa descrizione potrebbe essere il telegiornale di oggi.
Contro quella guerra, quegli orrori, il fascismo, nasce questa Istituzione. Un’Istituzione che doveva proteggere la pace, il disarmo, l’unione tra popoli, combattere per il diritto internazionale e contro ogni genocidio. Lo stiamo facendo?
Colleghe e colleghi rileggiamo la storia, guardatevi bene dentro e ditemi se pensate che questa sia la direzione giusta. Ogni volta che scegliete di stare dalla parte di chi ci priva della libertà e dello stato di diritto, di Meloni, Orban, Trump, Putin, Netanyahu e tutti gli altri, state svendendo libertà, pace e democrazia. Così l’On Benedetta Scuderi

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