Bruxelles (eu24news) – La delegazione italiana di Forza Italia al Parlamento europeo ha portato la voce dei pescatori, degli acquacoltori e di tutte le imprese del mare italiane all’interno della posizione ufficiale del Gruppo PPE sul Patto europeo per gli oceani. “Il nostro obiettivo è molto chiaro: evitare che le scelte europee penalizzino ancora chi vive e lavora di mare, e dare invece strumenti, risorse e prospettive a settori che sono parte integrante della nostra identità nazionale, che contribuiscono allo sviluppo economico e sociale e creano posti di lavoro, e il cui ruolo dev’essere riconosciuto e valorizzato,” dichiara l’On. Flavio Tosi, membro della Commissione Ambiente, che ha contribuito a redigere le proposte presentate dalla delegazione.
Il testo approvato oggi dal Gruppo PPE, anche grazie al contributo di Forza Italia, mette al centro il rilancio della pesca e dell’acquacoltura europee, chiedendo meno burocrazia, semplificazione normativa e più accesso ai fondi, quindi tempi più rapidi per le autorizzazioni. “Con questo contributo al documento PPE, Forza Italia riafferma la sua attenzione verso un comparto strategico che merita rispetto e ascolto da parte dell’Europa. Vogliamo politiche che tutelino le nostre imprese, le marinerie e la filiera ittica nazionale,” aggiunge l’On. Fulvio Martusciello, capo delegazione di Forza Italia al Parlamento europeo.
Nel documento si parla anche di rinnovamento della flotta, formazione per i giovani, valorizzazione dei prodotti locali e sostegno alla diversificazione dell’acquacoltura, affinché il settore possa innovarsi, crescere e continuare a garantire lavoro e qualità. “La pesca e l’acquacoltura italiane sono risorse da sostenere e promuovere. Continueremo a batterci a Bruxelles per politiche che partano dalla realtà e che mettano al centro chi lavora ogni giorno per portare sulle tavole degli italiani prodotti sicuri, sostenibili e di qualità,” conclude l’On. Marco Falcone, membro della Commissione Pesca, ribadendo la volontà di Forza Italia di essere al fianco della pesca e dell’acquacoltura, affinché il Patto europeo per gli oceani diventi un’opportunità e non un ostacolo.
Scopri di più da eu24news
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.