Il Canada vira a sinistra: i liberali guidati da Mark Carney vincono le elezioni federali, ribaltando i pronostici. La loro campagna contro i dazi imposti dagli Stati Uniti e le politiche espansionistiche di Trump ha avuto un ruolo determinante nel risultato.

Ottawa (eu24news) – In un’elezione sorprendente e carica di tensioni internazionali, i liberali canadesi guidati da Mark Carney hanno conquistato la vittoria alle urne, ribaltando le previsioni che davano per favorito il leader conservatore Pierre Poilievre. Le proiezioni diffuse dall’emittente pubblica CBC indicano una netta affermazione dei liberali, anche se resta da verificare se riusciranno a ottenere la maggioranza assoluta dei 172 seggi necessari per governare da soli.

Carney, ex governatore della Banca centrale del Canada e della Banca d’Inghilterra, ha costruito la sua campagna su un deciso rifiuto delle politiche protezionistiche e dei dazi imposti da Donald Trump, attualmente alla guida degli Stati Uniti. Il cosiddetto “effetto Trump” ha avuto un ruolo chiave nel determinare l’esito elettorale: secondo molti analisti, l’atteggiamento aggressivo di Washington verso Ottawa ha rafforzato la mobilitazione degli elettori liberali e indebolito la spinta conservatrice.

Il discorso della vittoria di Carney ha segnato una netta cesura nei rapporti storici tra Canada e Stati Uniti. “Il nostro vecchio rapporto con gli Stati Uniti è finito,” ha dichiarato con fermezza il nuovo premier. “Trump vuole la nostra terra, le nostre risorse, la nostra acqua. Ma questo non accadrà mai.” Parole forti, pronunciate davanti a una folla entusiasta, che confermano la svolta nazionalista e anti-americana della nuova leadership canadese.

I conservatori di Poilievre, in vantaggio nei sondaggi fino a poche settimane fa, sono stati penalizzati dalla loro posizione più morbida nei confronti degli Stati Uniti, oltre che da una campagna giudicata poco incisiva. Il risultato rappresenta una sconfitta pesante per l’ala conservatrice, che dovrà ora interrogarsi su una nuova strategia di opposizione.

In un Nord America sempre più polarizzato, la vittoria di Carney segna un momento storico: per la prima volta il Canada prende chiaramente le distanze dalla superpotenza vicina, ponendo le basi per una politica estera più autonoma e assertiva.

 


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