Commemorazione al Parlamento Europeo: Quattro Veterani Onorano gli 80 Anni dalla Fine della Seconda Guerra Mondiale

L’11 maggio alle 11:30, il Parlamento Europeo ha ospitato una solenne cerimonia plenaria per commemorare la fine della Seconda Guerra Mondiale. Presenti quattro veterani provenienti da Belgio, Francia e Polonia, accolti con onori e riconoscenza da un’assemblea unita nel ricordo. La Presidente Roberta Metsola ha aperto l’evento con un discorso toccante, seguito da un’interpretazione musicale dell’inno europeo. Giovedì è atteso un dibattito sull’eredità di 80 anni di pace, democrazia e sicurezza in Europa.

Strasburgo (eu24news) – In occasione dell’80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale, il Parlamento Europeo ha tenuto una cerimonia commemorativa nella sua sede plenaria. Un evento carico di emozione e simbolismo, che ha visto la partecipazione straordinaria di quattro veterani di guerra provenienti da Belgio, Francia e Polonia, testimoni viventi della storia europea.

Ad aprire la cerimonia è stata la Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, che ha sottolineato l’importanza del ricordo collettivo e della difesa dei valori democratici conquistati con sacrificio. “Oggi onoriamo il coraggio di chi ha combattuto per la libertà e riaffermiamo il nostro impegno per la pace in Europa”, ha dichiarato Metsola di fronte agli eurodeputati e agli ospiti d’onore.

La presenza dei veterani ha suscitato una standing ovation da parte dell’emiciclo, a testimonianza di una memoria ancora viva e condivisa. I loro interventi hanno raccontato storie personali di guerra, sofferenza e speranza, offrendo uno sguardo autentico sul passato che ha plasmato l’identità europea contemporanea.

A concludere la cerimonia, l’esecuzione dell’Inno alla Gioia, simbolo dell’unità europea, ha commosso l’intera assemblea, richiamando i valori di pace, solidarietà e fratellanza tra i popoli.

Giovedì mattina, in un dibattito separato, il Parlamento discuterà “80 anni di libertà, democrazia e sicurezza in Europa”, un’occasione per riflettere su come l’Unione Europea possa affrontare le sfide future mantenendo vive le lezioni del passato.