L’Unione Europea è pronta a rivoluzionare le revisioni tecniche delle auto, con particolare attenzione ai veicoli elettrici e ai sistemi di assistenza alla guida (ADAS). La proposta prevede controlli più stringenti su batterie, software di bordo e chilometri percorsi, oltre alla digitalizzazione dei documenti e una maggiore frequenza delle verifiche per i veicoli con più di 10 anni. Un passo avanti verso più sicurezza e trasparenza nel mercato automobilistico.

Bruxelles (eu24news) Bruxelles spinge per un aggiornamento radicale delle regole sulle revisioni dei veicoli, adattandole alle nuove tecnologie e alla crescente diffusione delle auto elettriche. Tra le novità più rilevanti c’è l’introduzione di controlli specifici sulle batterie, per garantire che mantengano efficienza e sicurezza nel tempo.

Un altro punto chiave è la verifica obbligatoria dei sistemi ADAS, come frenata automatica e assistenza alla corsia, che fino a oggi non erano soggetti a ispezioni regolari. Il software di bordo verrà analizzato per identificare eventuali modifiche non autorizzate che potrebbero alterare il consumo o l’impatto ambientale dell’auto.

Per i veicoli più datati, Bruxelles propone revisioni annuali dopo il decimo anno di vita, con l’obiettivo di ridurre i rischi legati all’invecchiamento delle componenti. Inoltre, il chilometraggio dei veicoli verrà registrato digitalmente ogni volta che l’auto entra in officina, contrastando le frodi sul mercato dell’usato.

Infine, i documenti di circolazione e revisione diventeranno digitali e accessibili tramite una piattaforma comune europea, semplificando i controlli anche in caso di viaggi all’estero. La proposta, che ora passa al Parlamento europeo e al Consiglio, potrebbe avere un impatto significativo sulla sicurezza stradale e sulla trasparenza delle transazioni automobilistiche.

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