Bruxelles (eu24news) La Commissione Europea ha proposto oggi di anticipare l’attuazione di alcune misure chiave del Patto su migrazione e asilo, adottato lo scorso anno e la cui entrata in vigore è prevista per giugno 2026. L’obiettivo è fornire agli Stati membri strumenti più efficaci per gestire in modo rapido ed efficiente le richieste d’asilo, soprattutto quelle considerate a bassa probabilità di accoglimento.

Nella fase iniziale, Bruxelles intende anticipare due elementi fondamentali del regolamento sulle procedure di asilo:

  1. Esame accelerato delle domande presumibilmente infondate, per velocizzare i tempi di risposta;

  2. Creazione di un elenco europeo dei Paesi di origine sicuri, per valutare in via rapida le richieste provenienti da questi Stati.

Questa seconda misura rappresenta una delle novità centrali del Patto. Alcuni Paesi UE dispongono già di elenchi nazionali, ma un elenco comune europeo consentirebbe un’applicazione più uniforme e coordinata delle procedure. I richiedenti asilo provenienti dai Paesi presenti nell’elenco verrebbero così sottoposti a una valutazione accelerata o di frontiera, con l’alta probabilità che le domande vengano rigettate in tempi brevi, in quanto considerate prive dei requisiti di protezione internazionale.

Secondo la Commissione, l’adozione anticipata di queste misure potrà alleggerire la pressione sui sistemi di accoglienza degli Stati membri, migliorare l’efficienza dei procedimenti e rafforzare la credibilità della politica migratoria europea.


Scopri di più da eu24news

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.