Bruxelles (eu24news.eu) – Un presunto attacco di interferenza russo potrebbe aver disabilitato i sistemi GPS all’aeroporto di Plovdiv, costringendo l’aereo della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, a un atterraggio manuale utilizzando solo mappe cartacee.

L’episodio, avvenuto domenica, durante l’avvicinamento all’aeroporto bulgaro, è stato confermato da fonti ufficiali ed è trattato come una operazione di guerra elettronica russa. Il jet della presidente della Commissione europea era in viaggio da Varsavia a Plovdiv per incontrare il primo ministro bulgaro, Rosen Zhelyazkov, e visitare una fabbrica di munizioni, come parte di un tour nei paesi di frontiera dell’UE volto a rafforzare la preparazione alla difesa europea in risposta alla guerra in Ucraina. Durante l’incidente, l’aereo della Von der Layer avrebbe sorvolato l’aeroporto per quasi un’ora prima che il pilota riuscisse a completare l’atterraggio in sicurezza potendo utilizzare solo le mappe analogiche.

Se confermato, questo episodio evidenzierebbe come le interferenze elettroniche e le tecniche di guerra informatica possano, oggi, mettere a rischio non solo la sicurezza dei voli civili, ma anche le infrastrutture critiche europee.

Von der Leyen, secondo quanto riportato in queste ore dalle principali agenzie di stampa, avrebbe lasciato Plovdiv senza ulteriori problemi, ma l’evento sarebbe destinato a sollevare nuovi interrogativi sulle contromisure necessarie per proteggere la navigazione aerea in Europa.


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