“Il Piano d’Azione per l’Acciaio e i Metalli fornisce un chiaro quadro della situazione critica del settore. L’Europa introdurrà misure per proteggere la produzione interna, prevenire l’elusione delle normative ambientali europee da parte dei paesi terzi, e riconoscere il valore strategico e ambientale dei rifiuti per la produzione di acciaio. Queste alcune risposte alle sfide che il settore deve affrontare”, afferma Letizia Moratti, europarlamentare del Partito Popolare Europeo e Presidente della Consulta Nazionale di Forza Italia.

“Occorrono – prosegue Moratti – misure rapide e concrete per il settore. Il piano d’azione, pertanto, annuncia il rafforzamento degli strumenti di difesa commerciale dell’UE per contrastare le sovvenzioni estere e il dumping. L’Italia – aggiunge – è tra i primi produttori europei di acciaio e leader nella produzione di acciaio verde, bene dunque il riconoscimento dei rottami di ferro come materiale strategico per  aumentarne la disponibilità in Europa”.

“Nella scorsa legislatura sono stati introdotti gravi oneri ambientali, a impatto diretto sulla competitività dell’export europeo. La Commissione si è impegnata a promuovere misure concrete per garantire condizioni di concorrenza eque sui mercati internazionali.”.

“Il piano può essere migliorato sulle soluzioni agli alti costi energetici che gravano, in particolare, sulle imprese energivore. I prezzi dell’energia, infatti, non incidono soltanto sulla produzione di acciaio e metalli ma anche su intere catene del valore industriali europee. In quest’ottica, c’è ancora molto da fare per completare il mercato unico dell’energia, indispensabile per rendere competitive le nostre imprese”, conclude l’eurodeputata azzurra.


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