Strasburgo – È tempo di interrogazioni per gli europarlamentari che chiedono di far chiarezza sul tema della salute degli animali. La Commissione si è riunita durante la seconda giornata di Plenarie per discutere di prevenzione e preparazione alle future crisi sanitarie nel settore agricolo, una minaccia che incombe sempre più rapidamente in tutta Europa. A riassumere e fornire uno sguardo chiaro sull’argomento, il deputato del PPE Herbert Dorfmann: “In questo momento abbiamo in Europa, ma anche in Italia, tre sfide molto importanti per quanto riguarda la sanità degli animali. C’è la peste suina africana che colpisce fortemente anche l’Italia, l’influenza aviaria e ultimamente si sta diffondendo anche Plutone. Tutte e tre non sono un problema per la salute dell’uomo ma causano gravi danni agli animali. Oggi abbiamo avuto un dibattito importante con la commissaria che ha parlato di vaccini. Sono convinto che la vera soluzione al problema della peste suina africana sia solo un vaccino più efficiente”

Uno degli scopi della Commissione è proprio quello di creare un collegamento tra la salute animale, umana e del suolo, la biodiversità, il clima, l’uso sostenibile dei pesticidi, la sorveglianza e la prevenzione delle malattie. Esiste, infatti, un filo rosso che lega imprescindibilmente tutti questi punti, da ciò deriva che “queste malattie sono un danno enorme per le aziende colpite. Oggi ci sono delle misure per aiutarle però non bastano, devono essere unificate perché spesso sono veramente sull’orlo del fallimento ed è un rischio che non possiamo correre. Dall’altra parte c’è tutta la questione del settore agroalimentare. Sappiamo che quando si diffonde la peste suina in zone dove si producono salumi, anche questa produzione e soprattutto l’export è fortemente messo sotto pericolo e questo è chiaramente un danno economico non solo per l’agricoltura ma per l’intero settore agroalimentare, specie se pensiamo alla produzione di salumi a base di carne suina in Italia” afferma Dorfmann.


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