Strasburgo – “Inopportuna la presidenza di Orban: con le sue idee e le sue azioni, calpesta la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea”. Ignazio Marino ha ben presente il significato della parola democrazia, un concetto che unisce, libera, fortifica e al contempo riesce a segnare confini precisi tra chi è dentro e chi, invece, dovrebbe essere fuori.
Tra questi, secondo l’eurodeputato del gruppo dei Verdi/Alleanza libera europea, Viktor Orban.
“Dovrebbe essere egli stesso a dire di non voler partecipare perché non d’accordo con i principi di eguaglianza, parità, diritti che sono così chiaramente scritti nella Carta. Come tutte le figure di autocrati, di dittatori non ha una visione storica anche perché se la avesse sarebbe che l’homo sapiens ha sempre migrato per milioni di anni. Siamo evoluti proprio grazie a questo. Probabilmente, concetti oscuri per lui. Penso che il nostro compito sia quello di sostenere e difendere i diritti fondativi dell’Ue.”

Marino commenta poi la posizione del primo ministro ungherese rispetto alle elezioni americane: “Alla coppia Donald Trump-Orban si unirebbe in un trio anche Putin. Brindisi tra personaggi che con le loro idee vorrebbero distruggere la democrazia”.


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