STRASBURGO – “L’elezione a capo delegazione rapporti UE-Nato è un momento importante per rilanciare ancora di più il rapporto tra le due parti in un momento storico in cui dobbiamo riconoscere che l’Europa deve rafforzare la sua posizione sul piano geopolitico”. Queste le parole dell’eurodeputato FI Salvatore De Meo, da poco eletto capo delegazione rapporti UE-Nato, un compito tanto importante quanto delicato, considerando la tumultuosità del periodo.
“Per quanto siamo un soggetto osservatore, partecipiamo ai lavori dell’assemblea parlamentare. Il mio obiettivo, insieme agli altri componenti della delegazione, è far sì che, per esempio, una delle assemblee si possa svolgere a Bruxelles. Questo lo facciamo in concomitanza con il processo di rafforzamento che l’UE sta mettendo in campo rispetto ad una politica di difesa. La stessa commissione difesa, di cui faccio parte, sarà a breve una commissione piena e quindi crediamo che la delegazione nei rapporti con la Nato debba rilanciare il suo ruolo per dimostrare come l’UE è convintamente all’interno del Patto Atlantico in una condizione di parità”.

De Meo diventa a tutti gli effetti un anello di congiunzione, un tassello fondamentale per costruire quella via diplomatica di cui si parla nelle aule e su cui sono investite tutte le speranze per nuovi compromessi. Commenta così, uno degli attori principali con cui dovrà confrontarsi: il nuovo segretario generale della Nato. “Dalle dichiarazioni si evince la volontà di perseguire una certa continuità. È  evidente che la personalizzazione del nuovo segretario la troveremo sul campo e già da novembre, quando parteciperemo alla prima assemblea a Montreal, renderemo atto di questo cambio di passo che deve andare incontro alle elezioni americane. Crediamo che al di là delle dichiarazioni elettorali, il rapporto atlantico deve essere rafforzato ed è un invito che bisogna rivolgere a tutti gli stati per farlo diventare uno strumento di pace, così come bisogna diventarlo sugli scenari internazionali per fare in modo che ci sia un cessate il fuoco”.

“Alla luce della nuova designazione dei commissari abbiamo presentato come FI un’interrogazione perché crediamo ci sia bisogno di un chiarimento in merito al portafoglio sul commissario dell’uguaglianza rispetto alla precedente legislatura. Molte delle associazioni impegnate nel volontariato sulla disabilità hanno osservato come prima c’era un commissario dedicato all’uguaglianza con attività concrete a favore, non solo delle lotte contro la discriminazione, ma soprattutto promuovere e sostenere diritti. Interrogazione nella quale chiediamo che ci venga garantito che questo nuovo portafoglio possa diventare garanzia perché tutte le persone con disabilità si sentano accompagnate dall’UE che è sempre stata faro su quelle che sono tematiche sulla disabilità e soprattutto un impegno perché nella strategia 2021-2027 le azioni diventino sempre più concrete e nessuno rimanga escluso” conclude De Meo.


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