ROMA – Dopo i recenti, e gravissimi, alluvioni, la Commissione Europea ha proposto di stanziare circa 120 milioni di euro dalla riserva agricola da destinare agli agricoltori che maggiormente hanno subito danni.

La riserva agricola costituisce una parte della politica agricola comune (PAC) del 2023-2027, un accantonamento di circa 450 milioni di euro per far fronte a particolari oscillazioni di mercato o a eventi eccezionali che potrebbero incidere sulla produzione o sulla distribuzione di prodotti nel settore agricolo.

L’intervento, circoscritto a Bulgaria, Germania, Estonia, Italia e Romania, con una diversa ripartizione in base all’entità dei danni, si tratterà di un indennizzo compensativo in ragione della perdita di parte della produzione degli agricoltori. Gli importi, che potranno essere integrati anche da fondi nazionali, saranno gestiti dalle autorità competenti dei singoli stati membri con il vincolo di dover distribuire gli aiuti entro il 30 aprile 2025.

Il meccanismo non è nuovo: infatti, già a luglio una parte della riserva agricola era stata assegnata all’Austria, alla Repubblica Ceca e alla Polonia, oltre che al Portogallo.

La proposta della Commissione sarà discussa con tutti gli Stati membri prima di decidere in merito alla sua approvazione durante la riunione del comitato per l’organizzazione comune dei mercati agricoli del 7 ottobre.

“La proposta di stanziare 120 milioni di EUR dalla riserva agricola della PAC rappresenta una forte dichiarazione di solidarietà dell’UE nei confronti degli agricoltori che ne hanno bisogno” ha dichiarato Janusz Wojciechowski, commissario per l’Agricoltura. “I nostri agricoltori non sono soli nella lotta contro i cambiamenti climatici, ma possono contare sul sostegno della Commissione europea per reagire alle crisi, adattarsi alle nuove sfide e proteggere il futuro delle loro aziende agricole e delle loro famiglie”, ha concluso il commissario.


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