BRUXELLES – (Com.) “La decisione della BCE di tagliare i tassi di interesse di appena lo 0,25 punti base ci lascia perplessi. Per rivitalizzare l’economia europea, che vive una profonda fase di stagnazione, serviva più coraggio e più determinazione”. Così in una nota congiunta Gaetano Pedullà e Pasquale Tridico, europarlamentari del Movimento 5 Stelle.

“Il Consiglio direttivo della BCE ha inoltre rivisto leggermente al ribasso le stime di crescita dell’Eurozona rispetto alle proiezioni di giugno. Anche in virtù di questa previsione la discesa del taglio dei tassi doveva essere più veloce e robusta. Condividiamo l’analisi del Premio Nobel Joseph Stiglitz, che pochi giorni fa aveva ammonito sugli effetti perversi degli alti tassi di interesse in Europa. Negli Stati Uniti questi sono stati compensati da politiche fiscali espansive come l’IRA o l’Infrastructure Deal, in Europa no. Per questa ragione le performance economiche dell’Eurozona sono deludenti e piatte rispetto a quelle registrate oltreoceano e l’accesso al credito per molte famiglie e imprese è diventato insostenibile. La BCE dovrebbe valutare anche questo impatto nelle sue decisioni di politica monetaria”, concludono Pedullà e Tridico.


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