Ha toccato anche il Lazio con alcune perquisizioni, l’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Palermo che all’alba di oggi martedì 13 agosto, ha portato all’arresto di un imprenditore siciliano originario di Bagheria (Palermo), accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, riciclaggio e autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori, aggravati dalla finalità di aver agevolato importanti famiglie mafiose. La stessa operazione va al di fuori dei confini nazionali, dato che è stata effettuata congiuntamente anche in Brasile, Paese nel quale l’imprenditore finito in manette si era trasferito e viveva a Natal. Sono state anche sequestrate delle disponibilità finanziarie in suo possesso per un valore di 50 milioni di euro, oltre a beni mobili e immobili riconducibili a 17 soggetti tutti indagati e a 12 società che operavano nei settori immobiliare, edile e della ristorazione. Sono stati oltre 100 i finanzieri impegnati in questa operazione alcuni dei quali appartenenti al G.I.C.O. che nei giorni scorsi si sono recati proprio a Natal per poter affiancare i colleghi brasiliani nell’attività sul posto. Oltre al Lazio le perquisizioni sono state effettuate anche in Emilia-Romagna, Toscana, Veneto e ovviamente in Sicilia.


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