Strasburgo – “Spendiamo in armi più di Russia e Cina, eppure nessuno si sente al sicuro. Invece di coordinarci, ora vogliamo gettare altre risorse in un sistema disfunzionale, legandoci ad un’economia di guerra con sussidi per i già alti profitti dell’industria militare. Trump e Putin ridono della nostra disorganizzazione e ci impongono le loro regole. Un’Europa sempre più povera, disorganizzata, priva di una governance politica e una difesa comune è ciò che vogliono e che stiamo consegnando loro con questa idea di difesa: 800 miliardi per 27 eserciti, senza una missione comune e senza vaglio del Parlamento”. Lo ha detto l’europarlamentare dei Verdi Benedetta Scuderi intervenendo nella Plenaria di Strasburgo.
“Per noi invece – ha aggiunto – più sicurezza è: una governance unica e democratica, non 27; interoperabilità, non altre armi; infrastrutture, diritti, welfare e rinnovabili, non tagliare questi investimenti. Diplomazia, corpi di pace, nuovi alleati, non escalation dei conflitti. Nasciamo per costruire la pace, non sono le nostre armi a fare paura, ma il nostro potenziale come Unione: politica, federale e democratica. Spinelli diceva: ‘Un’Europa unita è il miglior modo per garantire libertà e pace’”, ha concluso.
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