(AGENPARL) – Roma, 01 ott – “Il decreto Sblocca Italia all’esame della VIII Commissione presenta elementi importanti per il rilancio dello sviluppo che sono convinto vadano ulteriormente potenziati, come la questione del patrimonio e il capitolo riguardante le opere pubbliche. Rimangono forti perplessità invece su due ambiti di intervento della legge, quello riguardante l’edilizia e quello inerente la gestione del servizio idrico, in entrambi casi ci troviamo di fronte, infatti, non a dispositivi miranti la semplificazione delle procedure, ma a norme deregolatorie, che in tema di edilizia ledono le competenze dei consigli comunali previste dal testo unico degli enti locali. Per quel che riguarda invece l’articolo 7 ritengo che la modifica della disciplina inerente la gestione dell’acqua rappresenti un tentativo di riaprire la strada alla privatizzazione e che sia quindi in palese contrasto con l’esito referendario del 2011 e la successiva sentenza della Corte Costituzionale. Credo quindi che su questi due temi la Commissione debba intervenire per modificare il testo del decreto”. Lo afferma il deputato democratico Umberto Marroni, a margine della seduta della Commissione VIII durante la quale è stato esaminato il decreto Sblocca Italia.

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