STRASBURGO – (Com.) “Il tema della salute mentale va affrontato come comunità. Tutta la collettività deve farsi partecipe di tema che tocca la nostra società in modo sempre più profondo e attuale. In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, va sottolineata l’importanza cruciale di rafforzare i servizi di salute mentale in Italia. La pandemia ha reso evidente la necessità di una maggiore integrazione tra i servizi sanitari e sociali, promuovendo la collaborazione tra settori diversi, come l’istruzione e il lavoro, per migliorare il benessere psicologico della popolazione, soprattutto dei giovani. E’ fondamentale in questo quadro contrastare lo stigma che circonda la malattia mentale, puntando su politiche che promuovano l’inclusione sociale e lavorativa delle persone colpite da disturbi psicologici. L’investimento nella salute mentale non solo ha un impatto diretto sulla qualità della vita delle persone, ma porta anche significativi benefici economici, come dimostrato da studi internazionali. Come per altre patologie, anche nell’ambito della salute mentale la diagnosi precoce e l’intervento tempestivo sono cruciali per migliorare il decorso della malattia e aumentare le guarigioni, oltre a diminuire i costi sociali e personali. E’ un impegno che condivido anche al Parlamento Europeo con il PPE. Un europeo su due si è sentito depresso o ansioso nell’ultimo anno, molti non ricevono il sostegno di cui hanno bisogno. Ecco perché ci impegniamo a lanciare un piano d’azione dell’UE sulla Salute Mentale perché l’accesso a un supporto psicologico di qualità non deve essere un privilegio per pochi”. Così Letizia Moratti, europarlamentare FI-PPE e presidente della Consulta nazionale di Forza Italia.


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