Mercato unico delle telecomunicazioni: Letta a Bruxelles fissa il 2028 come scadenza per la riforma UE

Bruxelles (eu24news) – Durante il Consiglio “Competitività” dell’Unione europea tenutosi a Bruxelles, Enrico Letta ha rilanciato con forza la necessità di completare il mercato unico europeo entro il 2028. Intervenuto come autore del rapporto “Much More Than a Market”, l’ex presidente del Consiglio ha indicato quella data come principio organizzatore dell’azione politica e strategica dell’UE, in linea con la Roadmap presentata dalla Commissione europea.
Il mercato unico, ha sottolineato Letta, resta frammentato in settori chiave come telecomunicazioni, energia e servizi finanziari. Questa frammentazione ostacola la nascita di campioni industriali europei capaci di competere su scala globale. In particolare, nel settore Tlc, Letta ha evidenziato il divario con gli operatori statunitensi, che contano in media oltre 100 milioni di clienti, contro i circa 5 milioni dei gruppi europei. La Roadmap proposta dalla Commissione, e sostenuta da Ursula von der Leyen nel suo discorso sullo Stato dell’Unione, prevede due direttrici orizzontali: la “Quinta libertà” (conoscenza, ricerca, innovazione e dati) e il “28° regime”, un quadro giuridico opzionale per facilitare l’operatività transfrontaliera delle imprese. Queste leve, insieme ai tre verticali strategici, mirano a costruire un mercato unico più competitivo, resiliente e sovrano. Il semestre di presidenza italiana del Consiglio UE nel 2028 rappresenterà un’occasione decisiva per guidare la fase finale di questo processo. Secondo Letta, solo con scadenze politiche chiare e una narrativa condivisa sarà possibile trasformare la visione del mercato unico in risultati concreti.

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