Un accordo tra Parlamento e Consiglio rafforza la cooperazione internazionale e la protezione degli stock ittici.

Bruxelles (eu24news) – L’Unione Europea ha compiuto un passo decisivo nella lotta alla pesca non sostenibile da parte di paesi terzi. Con un nuovo accordo tra Parlamento e Consiglio, vengono introdotte norme più rigide per garantire la gestione responsabile degli stock ittici, eliminando pratiche discriminatorie e ritardi nelle negoziazioni.

Sotto la guida del relatore Thomas Bajada, il Parlamento ha ampliato la definizione di “mancata cooperazione”, includendo ostacoli come la mancata risposta alle richieste e misure discriminatorie che favoriscono la pesca eccessiva. Inoltre, il testo rafforza il ruolo della scienza nella decisione delle strategie di conservazione, facendo riferimento al “miglior parere scientifico disponibile”.

L’accordo prevede azioni concrete per migliorare la cooperazione tra l’UE e i paesi terzi, sia attraverso le Organizzazioni Regionali di Gestione della Pesca (ORGP) sia tramite accordi bilaterali. Le nuove regole entreranno in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’UE.

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